Comunicato Newton Payton Bari A2 22052011

Roma Vis Nova-Payton Bari 13-7 (0-2, 5-0, 3-3, 5-2) Roma Vis Nova: Vespa, Ferraro 2, Piccinini, Africano 1, Murro, Montani, Spinelli, Vittorioso 4, Vitola 3, Martella, Spiezio, Grossi 2, Faiella 1. All. Duspiva.

Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Rossi, Bartoli, Angarano, Ferrone, Santamato 2, Di Pasquale, Patti, Ivancevic 2, Cuccovillo 2, Vettone. All. G. Tau.

Arbitri: Ercoli e Marotta.

Note: parziali 0-2, 5-0, 3-3, 5-2. Usciti per limite di falli: Ferrone (B) nel terzo tempo, Vitola (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Vis Nova 3/7, Payton 4/9. Spettatori 200 circa.

Primo tempo da leoni, ultimi tre da agnellini. Il sogno della Ener Payton Bari di espugnare il Foro Italico si imbatte nell’ennesima prestazione dai due volti del team guidato da Mister Tau, sconfitto in trasferta dalla competitiva Roma Vis Nova per 13-7. Ancora una volta il giudizio sulla gara di Di Pasquale e compagni resta sospeso tra spezzoni di match in cui le calottine biancoverdi hanno mostrato un potenziale da grande squadra e tratti di gara in cui quasi non riuscivano a vedere la palla. Trovare la giusta continuità di rendimento per tutta la durata della partita diventa quindi il comandamento numero uno per la formazione barese per il prosieguo del torneo: prima la compagine del capoluogo pugliese riuscirà ad essere costante ad alti livelli, maggiori saranno le speranze di conquistare l’agognata salvezza.
La prima frazione della Ener Payton Bari rasenta la perfezione: impenetrabile in difesa, spietato in attacco, il “sette” del presidente Rossi vola sulle acque capitoline, passando due volte con Cuccovillo e sbaragliando gli spiazzati avversari in ogni zona della vasca (0-2). Ma l’illusione barese dura solo otto minuti. Il tempo impiegato dai padroni di casa per riorganizzarsi, trovare le opportune contromisure e sommergere di gol i malcapitati rivali, che, quasi incomprensibilmente, spariscono dalla contesa. L’eloquente parziale di 5-0 con cui si chiude il secondo tempo spiega meglio di qualsiasi parola la natura del dominio esercitato dallo scatenato Vittorioso (con 4 marcature sarà il top-scorer del match) e soci. Nella prima metà del terzo quarto si assiste ad uno splendido sussulto della formazione pugliese, che ritrova all’improvviso energie fisiche e mentali per completare una spettacolare quanto inaspettata rimonta: a 3’44’’ dalla fine del penultimo tempo Foglio e compagni rimettono in equilibrio il match (5-5). Ma anche in questo caso i ragazzi di coach Duspiva ci mettono niente a rimettere le cose a posto: trascinati da Vitola e dal solito Vittorioso i romani gonfiano per 3 volte in rapida successione la rete difesa da Cappuccio, chiudendo la terza frazione sull’8-5. Vantaggio cospicuo che senza grossi patemi riescono a gestire ed anzi a rimpinguare nell’ultimo tempo, quando saltano gli schemi degli ospiti, fiaccati psicologicamente dal gap da colmare e atleticamente da un match caratterizzato da ritmi elevatissimi. Finisce 13-7 per la rappresentativa della Capitale, con la Ener Payton Bari ancora a chiedersi il perché di tanta discontinuità. “Una questione soprattutto di concentrazione e di tenuta mentale” – il parere di Giovanni Tau, tecnico della formazione barese – “che poi è quello che fa la differenza tra una buona squadra e un’ottima squadra. Anche oggi abbiamo dimostrato di avere i colpi e le potenzialità per portare a termine un campionato ricco di soddisfazioni. Solo che dobbiamo crescere soprattutto sotto l’aspetto psicologico. Sono però contento per il gioco espresso dai ragazzi e per la voglia di lottare che non manca mai. Ora mi aspetto una grande reazione per la gara casalinga di mercoledi col Pescara, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere . Quella per noi sarà la vera prova del nove su come e quanto siamo migliorati”. Un match che è già una sfida salvezza tutta da giocare. E possibilmente vincere.

COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 17/12/2011

Pallanuoto, A2: Fenomeno Ener Payton Bari, ma solo per un tempo: la Roma Vis Nova si impone 13-7 alla distanza . Tau: “”
Roma Vis Nova-Payton Bari 13-7 (0-2, 5-0, 3-3, 5-2) Roma Vis Nova: Vespa, Ferraro 2, Piccinini, Africano 1, Murro, Montani, Spinelli, Vittorioso 4, Vitola 3, Martella, Spiezio, Grossi 2, Faiella 1. All. Duspiva. Payton Bari: Cappuccio, Foglio 1, Rossi, Bartoli, Angarano, Ferrone, Santamato 2, Di Pasquale, Patti, Ivancevic 2, Cuccovillo 2, Vettone. All. G. Tau. Arbitri: Ercoli e Marotta. Note: parziali 0-2, 5-0, 3-3, 5-2. Usciti per limite di falli: Ferrone (B) nel terzo tempo, Vitola (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Vis Nova 3/7, Payton 4/9. Spettatori 200 circa. Primo tempo da leoni, ultimi tre da agnellini. Il sogno della Ener Payton Bari di espugnare il Foro Italico si imbatte nell’ennesima prestazione dai due volti del team guidato da Mister Tau, sconfitto in trasferta dalla competitiva Roma Vis Nova per 13-7. Ancora una volta il giudizio sulla gara di Di Pasquale e compagni resta sospeso tra spezzoni di match in cui le calottine biancoverdi hanno mostrato un potenziale da grande squadra e tratti di gara in cui quasi non riuscivano a vedere la palla. Trovare la giusta continuità di rendimento per tutta la durata della partita diventa quindi il comandamento numero uno per la formazione barese per il prosieguo del torneo: prima la compagine del capoluogo pugliese riuscirà ad essere costante ad alti livelli, maggiori saranno le speranze di conquistare l’agognata salvezza. La prima frazione della Ener Payton Bari rasenta la perfezione: impenetrabile in difesa, spietato in attacco, il “sette” del presidente Rossi vola sulle acque capitoline, passando due volte con Cuccovillo e sbaragliando gli spiazzati avversari in ogni zona della vasca (0-2). Ma l’illusione barese dura solo otto minuti. Il tempo impiegato dai padroni di casa per riorganizzarsi, trovare le opportune contromisure e sommergere di gol i malcapitati rivali, che, quasi incomprensibilmente, spariscono dalla contesa. L’eloquente parziale di 5-0 con cui si chiude il secondo tempo spiega meglio di qualsiasi parola la natura del dominio esercitato dallo scatenato Vittorioso (con 4 marcature sarà il top-scorer del match) e soci. Nella prima metà del terzo quarto si assiste ad uno splendido sussulto della formazione pugliese, che ritrova all’improvviso energie fisiche e mentali per completare una spettacolare quanto inaspettata rimonta: a 3’44’’ dalla fine del penultimo tempo Foglio e compagni rimettono in equilibrio il match (5-5). Ma anche in questo caso i ragazzi di coach Duspiva ci mettono niente a rimettere le cose a posto: trascinati da Vitola e dal solito Vittorioso i romani gonfiano per 3 volte in rapida successione la rete difesa da Cappuccio, chiudendo la terza frazione sull’8-5. Vantaggio cospicuo che senza grossi patemi riescono a gestire ed anzi a rimpinguare nell’ultimo tempo, quando saltano gli schemi degli ospiti, fiaccati psicologicamente dal gap da colmare e atleticamente da un match caratterizzato da ritmi elevatissimi. Finisce 13-7 per la rappresentativa della Capitale, con la Ener Payton Bari ancora a chiedersi il perché di tanta discontinuità. “Una questione soprattutto di concentrazione e di tenuta mentale” – il parere di Giovanni Tau, tecnico della formazione barese – “che poi è quello che fa la differenza tra una buona squadra e un’ottima squadra. Anche oggi abbiamo dimostrato di avere i colpi e le potenzialità per portare a termine un campionato ricco di soddisfazioni. Solo che dobbiamo crescere soprattutto sotto l’aspetto psicologico. Sono però contento per il gioco espresso dai ragazzi e per la voglia di lottare che non manca mai. Ora mi aspetto una grande reazione per la gara casalinga di mercoledi col Pescara, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere . Quella per noi sarà la vera prova del nove su come e quanto siamo migliorati”. Un match che è già una sfida salvezza tutta da giocare. E possibilmente vincere.

	Ufficio stampa Newton Payton Bari
	e-mail: payton.ufficiostampa@libero.it

COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 17/12/2011